PROGETTI 


Abitare autonomo La Prato offre spazi autonomi per esserci, per vivere, per sperimentare la libertà ma anche la responsabilità che l’autonomia comporta. Abbiamo tre appartamenti, abitati, per residenti ed ospiti, per foresteria, aspettiamo che ci assegnino case di edilizia popolare, ci permettano un cohousing e progettiamo insieme perchè la residenzialità di chi ha o ha avuto problemi sia veramente stabile, libera, sicura e perfino di esempio….Questo anno ci aiuta a proseguire la Compagnia di San Paolo.

“Bando 2016 per progetti di social housing” del Programma Housing della Compagnia di San Paolo. A seguito del bando 2016, l’Associazione è risultata vincitrice e pertanto può mettere in pratica il progetto.

Siamo contenti e pronti per proseguire il nostro cammino che prevederà anche un nuovo libro!   PER UN ABITARE PRATO FUORI DALLA PRATO: ultimo passo Motivazioni dell’iniziativa Nasce dalla necessità di garantire un ulteriore passo verso una residenzialità stabile ed autonoma per persone che hanno già mostrato capacità di sviluppare risorse proprie all’interno della PRATO. Il contesto particolare ed innovativo della PRATO (i sostenuti sono anche volontari, sono stimolati a soddisfare loro desideri e sviluppare capacità relazionali adeguate attraverso un continuo lavoro di gruppo, confronto e responsabilizzazione) permette di ipotizzare per quattro persone una sistemazione abitativa stabile in contesti normali senza più il sostegno della PRATO. DESCRIZIONE La capacità di conoscere i bisogni per un abitare autonomo, apprendere come risolvere i problemi ma anche garantirsi una qualità di vita buona e sana, richiede un addestramento attraverso riunioni all’interno della sede per poter esprimere paure, superare abitudini dannose, accettare diversità, ridimensionare le aspettative alle capacità e possibilità. Una figura con esperienza (educatrice) guida queste riunioni con le modalità dell’auto aiuto centrando sull’abitare gli argomenti da trattare. Contemporaneamente vengono rafforzate le capacità di rapportarsi al mondo esterno, al territorio, con l’intervento di una assistente sociale che faciliti relazioni stabili con centri sociali, culturali, di lavoro rispondenti ai desideri del singolo. Stimola cioè l’incontro tra il bisogno del singolo e la risorsa territoriale (niente è uguale per tutti). La stessa verifica le eventuali esigenze dei singoli (dalla salute alla posizione pensionistica) restituendo a loro la capacità di continuare da soli questo percorso nel futuro (conoscenza dei patronati, conoscenza dei presidi sanitari, attenzione alla propria salute con un rapporto col medico di base ecc.). La stessa ricerca appartamenti a canone concordato rispondenti alle esigenze facendo partecipare i destinatari e favorendo le capacità di scelta. I partecipanti al gruppo abitare saranno coinvolti nella stesura di un manuale per ‘COME ABITARE AUTONOMI, sotto titolo, anche se matti’ con modalità che permettano l’elaborazione delle difficoltà incontrate in passato e le soluzioni più appropriate frutto dell’esperienza. Li guida una esperta in scrittura che ha già operato con un gruppo di sostenuti ottenendo un ottimo risultato nell’attivare capacità relazionali e capacità di esprimersi. Si prevede la consulenza di una dietista. Risultati attesi Acquisizione di capacità per un abitare autonomo e maggiore benessere: risposta a bisogni come l’occupazione del tempo in una rete di risorse territoriali stabile e non solo per pazienti psichiatrici. Uscita dall’assistenzialismo con responsabilizzazione sociale e attenzione anche al proprio benessere psicofisico. Conseguente residenzialità autonoma e sicura in appartamenti a canone concordato. Breve descrizione Per quattro persone è ipotizzata una residenza fuori dalla PRATO in casa popolare per chi ne ha diritto anche in cohousing, gli altri in appartamenti a canone concordato. Beneficiari indiretti sono i sostenuti della PRATO per i quali l’esperienza e il successo è un volano per il loro futuro. Eventuali Nel libro manuale si menziona nell’introduzione il ruolo della compagnia di San Paolo nel permettere questo progetto a cui è legato il libro. Questo verrà diffuso all’interno e all’esterno del circuito psichiatrico , come già fatto per altre nostre pubblicazioni con successo.  

 

Continuano progetti

RETI TEMATICHE (Celivo) Clicca Qui

INCONTRIAMO LA DISABILITA’

Documento Conclusivo INCONTRIAMO LA DISABILITA’ (2017)

BANDI Regione Liguria

ripartiamo-insieme-regione-compilato-LAST

ALL-5-Relazione-Finale-Progetto-dettagliata