RELAZIONE ANNUALE 2009
ASSOCIAZIONE PRATO ONLUS associazione per il sostegno di persone con disagio psichico, psicologico, esistenziale
Relazione del presidente sull’attività svolta nell’anno 2009 dall’Associazione
Gentili associati, Ci ritroviamo nel consueto appuntamento annuale. E’ il quarto anno di vita dell’Associazione e nuovi ‘amici’ nuove persone si sono avvicinate a noi nell’anno trascorso mentre la conoscenza della PRATO è aumentata in contesti diversi arricchendo le nostre risorse e dandoci un riconoscimento gratificante. La mia relazione si rivolge di nuovo quindi non solo a voi presenti ma anche a tutti quelli che ci aiutano a raggiungere I nostri obbiettivi e a costruire nuovi progetti. Verrà come di consueto inviata ai sostenitori, al Celivo e pubblicata sul nostro sito insieme al bilancio. Ricordo a tutti chi sono gli ‘amici’, ripetendomi, in relazione alla diffusione di questa relazione. Sono i protagonisti ed il motore della nostra Associazione. Sono utenti psichiatrici in contatto coi servizi ma sono anche persone che non hanno più contatti o non hanno mai avuto contatti. Persone in difficoltà, uscite da lunghi percorsi in comunità terapeutiche o da anni di solitudine ed isolamento e sofferenza, persone che si sono smarrite o sono state smarrite. L’Associazione fornisce il sostegno perchè si possano riconoscere ritrovando nel confronto con altri la capacità di affrontare le difficoltà esistenziali, favorendo una crescita delle loro capacità di relazione, di comunicazione, di interessi. Portando iniziative nuove, risorse ad altri. E ancora riprendendo un cammino che permetta loro di provare sentimenti di realizzazione e piacere persi negli anni della sofferenza. Progetti e attività sono portate avanti principalmente da loro, il sostegno della PRATO esclude ogni scelta per loro. Ve le descrivo AUTO-AIUTO Cardine della vita dell’Associazione, primo passo per quasi tutti per entrare nella vita della PRATO, continua ad essere il centro dei nostri interessi. I due gruppi continuano le loro riunioni settimanali, il martedì e il giovedì, le presenze sono costanti in un gruppo variabili nell’altro anche per le pensate e volute diverse caratteristiche. La discrezione garantita non mi permette di descrivere caratteristiche più specifiche dei due diversi gruppi ma chi è in contatto con noi sa che può assistere come uditore a un gruppo. E’ successo con una assistente sociale e operatrice in una comunità terapeutica di un’altra regione da noi ospitata, il gruppo del martedì ha accettato la sua presenza . L’esperienza le è stata utile così come ha evidenziato l’assoluta libertà raggiunta dal gruppo di esprimersi come voleva anche in presenza di un estraneo . Con questa partecipazione, tra parentesi, abbiamo acquisito un nuovo sostenitore. L’utilitàdell’auto aiuto non è solo vissuta dai componenti in maniera soggettiva ma evidenziata dall’assenza di ricadute , dal superamento di momentanei periodi di crisi, dal cambiamento del modo di partecipare degli stessi, dalla riflessione di alcuni sul gruppo stesso e dall’impowerment raggiunto che ha portato a confronti con altri esterni all’Associazione sul tema dell’auto aiuto. La costanza degli incontri è un altro indicatore di quanto è sentito come utile ed interessante: solo nel mese di agosto gli incontri sono sospesi e sostituiti da incontri di svago, di chiacchere o caffè o pizza insieme. Ricordo che il nostro auto aiuto non richiede un facilitatore perché fatto a turno da tutti con un compito solo di coordinamento e questo permette la continuità degli incontri anche in assenza di chi può essere percepito di maggior riferimento al gruppo. La presenza numerica è aumentata e siamo alle porte di un terzo gruppo. Con le modalità dell’auto aiuto si affrontano anche tutti i problemi legati alla vitadell’associazione. Così è nostra pratica trovarci a discutere in gruppo le eventuali difficoltà dell’abitare insieme, costruire progetti, mettere in discussione iniziative, decidere partecipazioni permettendo a tutti di esprimersi in un clima di reciproco rispetto raggiunto proprio dall’abitudine al setting dell’auto aiuto. Sebbene siano differenti i livelli di autonomia e di benessere raggiunti dalle persone nessuno decide per altri , la libertà ed il riconoscimento delle differenze vengono privilegiati rispetto all’efficienza e all’ordine. Difatto questa situazione rende le persone più creative e più proponenti di quanto lo siano se guidate da persone più esperte. Questo non esclude la fondamentale importanza della presenza anche di soci volontari ma è una presenza non tecnica e non di guida ma di partecipazione: sta a fianco, fà insieme. Insieme si fa anche l’auto aiuto. RESIDENZIALITA’ La risposta residenziale che l’Associazione offre continua ad essere usufruita stabilmente da tre persone : Federico nell’appartamento che funge anche da sede e Gabriele e Silvia nel secondo appartamento nello stesso condominio. La possibilità di usufruire del quarto posto in una stanza singola disponibile è sempre più sfruttata sia per ospitare chi ci viene a trovare, chi ha bisogno di fermarsi perché abbiamo dei programmi di lavoro che lo richiedono, chi vuole avere una ‘vacanza’ o alla fine di un festa o di una ricorrenza non può tornare a casa. In certe occasioni arriviamo ad ospitare ben più persone con tre posti di fortuna distribuiti nei due appartamenti e la collaborazione di condomini amici. La residenzialità comporta un contributo alle spese regolato dalle reali possibilità finanziarie del singolo, (da 0,5 a 8 €/die) e comunque tutti i residenti hanno in programma o nelle possibilità un’alternativa ( o hanno fatto la richiesta dell’assegnazione di una casa popolare o hanno già una casa). Il contributo ha il senso di evitare una dipendenza dall’assistenza, di facilitare una presa di coscienza dei costi reali della vita, di acquisire capacità di gestione delle risorse. Spesa e preparazione dei pasti sono fatti autonomamente, i pasti in comune, settimanali dopo l’auto aiuto e in altre situazioni di lavoro, richiedono sempre un minimo contributo di tutti i partecipanti. LAVORO Nel 2009 Federico ha continuato il suo affiancamento a Giovanna Rossi, nuova socia dopo l’elezione del direttivo in aprile, come aiuto nel rilevare le spese (la contabilità dell’associazione) e le necessità, facendo le funzioni di segretario, recependo e comunicando le richieste , badando all’organizzazione pratica degli incontri ecc. Questo suo volontariato è sfociato nella proposta di una borsa lavoro da partedell’UCIL per il prossimo anno da attuare nell’associazione riconoscendo quello che già sta facendo. Sempre nel 2009 Silvia ha iniziato una borsa lavoro (progetto BUS dell’UCIL) in un negozio di Sestri P. grazie alla collaborazione di una nostra amica titolare del negozio di fiori. Sebbene il lavoro non rappresenti un obbiettivo privilegiato nel 2009 ci siamo tutti più interessati a quanto potesse far riconoscere il lavoro che viene fatto volontariamente . In questa visuale abbiamo seguito con interesse quanto fatto alla Spezia dove è stato attuato un corso per facilitatori sociali. E abbiamo sollecitato in diversi contesti il riconoscimento di questa figura professionale da parte della Regione che poco si discosta da quanto già stanno facendo gli ‘amici’ nella nostra Associazione ( aiuto, sostegno ed affiancamento in un percorso di recovery per chi ha avuto problemi psichiatrici). INIZIATIVE ESTERNE Nel 2009 è continuato il maggior impegno all’esterno da parte di molti. Il lavoro in SPDC, organizzato in collaborazione con il dott. Cipresso, ha visto impegnati in assemblee settimanali con gli ospiti e gli operatori del reparto Andrea Federico Giovanni Chiara Emilia …e altri anche non della Prato. Tutte le riunioni sono state verbalizzate, tutte le riunioni hanno testimoniato la validità di questa iniziativa che è stata sospesa solo per problemi esterni a noi ( il cambiamento dei referenti istituzionali). A fine anno abbiamo deciso di pubblicare la nostra esperienza finalizzando questo al proseguimento della stessa esperienza anche in altri SPDC. Rimandiamo al 2010 l’attuazione della pubblicazione. La nostra presenza nel CLU (coordinamento ligure utenti) continua anche se ci sentiamo a volte un po’ soli nello stimolare gli incontri, la continuazione di questi. La nostra Associazione, slegata da appoggi istituzionali ma sostenuta solo da privati cittadini, soffre a volte di solitudine ma vanta un’autonomia e una libertà che permette un reale protagonismo di chi sosteniamo. Questo ci sembra ci differenzi dalle altre associazioni liguri con cui siamo in contatto. Per correttezza dobbiamo sottolineare comunque i rapporti di collaborazione e la sintonia con ‘ il mondo di Holden’ con cui abbiamo attuato programmi comuni e da cui abbiamo ricevuto informazioni e stimoli utili (facilitatore sociale, progetto SPDC ecc.) Abbiamo partecipato ad incontri pubblici, ad iniziative che hanno visto il mondo del volontariato darsi visibilità e richiedere conoscenza come la festa del volontariato a Sestri P. ripetendo un’esperienza già fatta. Ci sono state altre partecipazioni e forse l’aiuto del segretario ci permetterà di comunicarle meglio in futuro, lasciandole non solo alla nostra memoria. VECCHIE E NUOVE ESPERIENZE Con Polena abbiamo partecipato al programma di ‘ Creativamente’. La cooperativa sociale Polena con la nostra collaborazione ha prodotto un ‘corto’ che è stato proiettato nella conclusione del programma dell’anno. Creativamente ha trattato con artisti savonesi il tema del sogno. E’ stata un’esperienza come al solito interessante e stimolante testimoniata oltre che dal ‘corto’ anche da una pubblicazione che vede presenti gli amici della PRATO in immagini e scritti. Nuova esperienza in fieri è la produzione di un altro ‘corto’ con la regia di Luca Emanuelle Galzignato e dell’aiuto generoso e fondamentale di Massimo Rossi. Questa iniziativa nasce dal desiderio di protagonismo nei testi nell’allestimento nelle scelte nella conduzione nella collaborazione di tutti gli attori presenti nella PRATO e li vede impegnati gratuitamente in una fatica non indifferente. Sicuramente a Polena e a Redancia si deve la formazione degli attori che permette il proseguimento di uno sperimentare la gioia di esprimersi e di essere visibili, di creare e di mostrarsi. Altra nuova esperienza è un corso di scrittura autobiografica nato dalla collaborazione con un’amicariincontrata per caso. Attuata un’esperienza formativa in questo campo ci ha proposto una sua disponibilità a sperimentare con noi le sue capacità e le nostre. Il corso è iniziato con estrema facilità e spontaneità, in effetti tutti sono abituati ad esprimersi e parlare ma sembra che la scrittura offra ad alcuni ancora più possibilità (penso a Silvia ..ad altri..) VITA SOCIALE Credo utile parlare anche di un vivere insieme momenti di festa di gioia o di tristezza . Sempre più facilmente si riesce a trasmettere emozioni e sentimenti tra di noi. Insieme si sceglie di stare nelle feste, insieme , non tutti insieme , si partecipa a viaggi, a partite, a spettacoli. Mentre ognuno mantiene il suo spazio privato e condivide quello che vuole condividere qualcuno scopre la necessità di una maggiore apertura e si ritrova in momenti comuni che non aveva precedentemente più sperimentato. Questo è il senso delle nostre feste e dei nostri inviti, delle nostre cene e dei nostri caffè insieme. Federico da Monica, Gabriele da Andrea e Chiara, Emilia da Federico, Ebe a Como da Giovanna..ecc.ecc. Nel condominio, fuori dal condominio, tra più giovani e più vecchi, nell’orto con Angela, professoressa in pensione, in auto per un viaggio di lavoro..per andare alla Spezia a Savona. Voglio trasmettere una atmosfera non elencare le iniziative.. CONCLUSIONI In aprile è stato rieletto il direttivo e il presidente e accolta la richiesta di Giovanna Rossi di essere socia. Ora vi ripeto pari pari le conclusioni dell’anno scorso perchè si adattano perfettamente anche a questo anno. Penso che questo sia stato un anno molto impegnativo per tutti: il gruppo è cresciuto, il lavoro aumentato, la presenza all’esterno è stata sempre più importante. La riflessione su questi quattro anni che per alcuni hanno significato un grosso cambiamento ha portato anche alla presa di coscienza che ancora si cambierà o meglio si vuole cambiare, stare meglio, vivere meglio, non solo senza sintomi ma con più gioia e partecipazione alla vita. E questa è la nostra scommessa, di continuare a cambiare, di sostenere questo cambiamento, questa speranza, senza chiuderci in un compito di assistenza o di routine . Ed è aumentato il desiderio di comunicare la nostra riflessione su come funziona questo nostro gruppo. Ora tutto succede grazie all’impegno di tutti, voi sostenitori, noi volontari e gli amici protagonisti. Certo sarebbe utile avere più tempo, più volontari più risorse ma le risorse degli amici sono aumentate e questo è il più grosso risultato. Concludo ringraziando voi tutti Il presidente Roberta Antonello – LIBRO VERBALI COLLEGIO REVISORI DEI CONTI VERBALE DI RIUNIONE DEL 19/04/2010 RELAZIONE DEI REVISORI DEI CONTI AL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2009 Signori Soci, il rendiconto chiuso al 31/12/2009, che viene sottoposto alla vostra approvazione, si riassume nei seguenti dati: “ASSOCIAZIONE PRATO ONLUS” cod. fisc. 95099890105 STATO PATRIMONIALE SINTETICO RELATIVO ALL’ANNO 2009 CONSUNTIVO AL 31/12/2009 ATTIVITA’ 1) Immobilizzazioni materiali ed immateriali € 7.529,11 2) Liquidità a) Banca c/c € 21.901,76 b) Cassa contanti sede € 371,40 c) Fondo di Liquidità € 17.623,15 TOTALE ATTIVITA’ € 47.425,42 PASSIVITA’ Patrimonio Netto € 47.425,42 TOTALE PASSIVITA’ € 47.425,42 TOTALE A PAREGGIO € – RENDICONTO SINTETICO PER L’ATTIVITA’ ISTITUZIONALE DELL’ANNO 2009 CONSUNTIVO AL 31/12/2009 ENTRATE Quote associative € 160,00 Entrate per donazioni € 34.426,97 contributi rimborsi ospiti A.A.,abitare € 4.574,84 Totale entrate anno € 39.161,81 USCITE Uscite per acquisto di beni durevoli: a) acquisti di mobili ed attrezzature € – Uscite di gestione corrente: a) acquisti di materiali di consumo e merci -€ 6.826,11 b) costi per servizi -€ 6.057,18 c) costi per godimento beni di terzi -€ 7.889,95 d) oneri diversi di gestione -€ 894,28 Uscite/Entrate per la gestione finanziaria a) oneri e proventi finanziari (-/+) € 54,01 Totale uscite anno € 21.613,51 Avanzo d’esercizio € 17.548,30 TOTALE GENERALE € 39.161,81 Sulla base dei controlli espletati rileviamo, in via preliminare, che detto rendiconto corrisponde alle risultanze della contabilità tenuta dall’associazione, e che, per quanto riguarda la forma ed il contenuto, esso è stato redatto nel rispetto della vigente normativa. Nel corso dell’esercizio, in relazione agli scambi di informazioni avvenuti con i membri del Consiglio Direttivo, è stata controllata, sotto l’aspetto formale, l’amministrazione dell’associazione, è stata accertata la regolare tenuta della contabilità e si è vigilato sugli adempimenti di legge e dello statuto. Sono state controllate le risultanze di cassa nonché le risultanze contabili relative al conto corrente bancario n. 1000/15357 acceso presso Intesa San Paolo Il collegio dei revisori dà atto che l’associazione non ha svolto nessuna attività a scopo di lucro estranea o parallela all’attività istituzionale, la quale è stata svolta nel rispetto dei principi statutari ed in aderenza alla direttive dell’organo consigliare. L’unica operazione di rilievo è stato l’incasso in data 22 Dicembre 2009 del contributo 5 per mille per l’anno 2007 di € 6.926,97. L’associazione ha presentato peraltro l’iscrizione al 5 per mille 2009 mediante l’invio dell’apposita comunicazione telematica in data 17/04/2009, ricevuta di protocollo 09041716324303432. Per quel che concerne i criteri di valutazione adottati nel presente rendiconto si precisa quanto segue: Entrate Le entrate per donazioni, in sintonia con le scelte prese dagli organi associativi, sono rappresentate esclusivamente da proventi di natura privata, in quanto si è preferito non ricorrere, almeno per il momento, a possibili ed eventuali sovvenzioni pubbliche al fine di mantenere maggiore indipendenza. I contributi relativi all’Auto-Aiuto consistono in somme di denaro di modico valore versate dagli amici che frequentano le strutture associative e rappresentano non tanto un rimborso delle spese di gestione quanto una forma di responsabilizzazione degli utenti, spesso abituati all’assistenzialismo, che in questo modo possono far parte della platea dei sostenitori istituzionali al pari dei donatori esterni. Uscite Le uscite sono state raggruppate in diverse categorie in grado di sottolinearne la natura economica. Non ci sono state nell’esercizio uscite per acquisto di beni durevoli. Gli acquisti relativi a beni di consumo e merci consistono principalmente in spese destinate alla vivibilità dei locali destinati all’attività di A.A. Tra i costi per servizi rientrano le utenze domestiche nonché un piccolo contributo stanziato per l’attività di amministrazione e di segreteria dell’associazione a favore di un partecipante all’attività di Auto-Aiuto (trattasi di compenso finalizzato in parte al rimborso delle spese sostenute nello svolgimento di tale attività, in parte alla responsabilizzazione ed alla riconoscenza delle capacità personali e, pertanto, non alla remunerazione dell’attività espletata). I costi di godimento beni di terzi sono rappresentati dai fitti passivi ed alle spese di amministrazione dell’appartamento preso in locazione per adibirlo a residenza degli ospiti personalmente impegnati nell’attività di A.A. Tra gli oneri diversi di gestione sono stati inseriti gli omaggi per gli “amici” delle abitazioni in occasione di particolari ricorrenze (compleanni, festività, ecc). Infine sono stati inseriti gli oneri e i proventi finanziari costituiti dalle spese bancarie dovute alla tenuta del conto corrente acceso presso la banca Intesa San Paolo confrontati con la redditività del capitale rappresentato dagli interessi attivi di conto corrente. Premesso quanto in precedenza esposto, il collegio dei revisori ritiene di poter esprimere parere positivo sul rendiconto sottoposto ad approvazione in quanto rappresenta adeguatamente la situazione patrimoniale economica e finanziaria dell’associazione. Di tutto quanto sopra esposto i Revisori danno atto con la sottoscrizione del presente verbale. Dott. Stefano Cavaglione, Dott. Nicola Fossatii, Dott.ssa Cinzia Farinetti