RELAZIONE ANNUALE 2012


Relazione annuale 2012

 

 

Associazione per il sostegno di persone con disagio psichico, psicologico, esistenziale

 

Relazione del presidente sull’attività svolta nell’anno 2012 dall’Associazione

 

Gentili associati,

 

Settimo anno. Continua il nostro cammino e ci ritroviamo per il consueto appuntamento.

Il 2012  come  è solito per la nostra Associazione ha portato impegni nuovi e novità oltre al mantenimento delle nostre attività storiche.

Ormai i sostenuti/volontari si impegnano in campi diversi in modo diverso mentre mantengono momenti comuni. Nuove e vecchie esperienze, avvenimenti felici come dolorosi ma che ci hanno visto uniti nella condivisione e nella lettura degli stessi, cambiamenti nelle persone , iniziative diverse, arrivo e sostegno per altre persone, maggiore autonomia, dinamicità e flessibilità dell’Associazione sono le caratteristiche che mi sembra abbiano caratterizzato questo anno.

Alla base rimane il grosso coinvolgimento di tutti nelle decisioni, nel portare avanti le iniziative, nelle scelte. Le modalità imparate nell’auto aiuto, il rispetto profondo delle differenze, dell’individuo, l’ascolto e non il giudizio, l’attenzione e la comprensione di altri modi di essere permette di continuare, anche se siamo di più, un lavoro che vede protagonisti i portatori di disagio, permette una solidarietà non affermata ma attuata nel quotidiano, senza interventi tecnici particolari, senza il ricorso automatico a richieste di assistenza. Le persone fanno sempre più conto sulle loro forze, sono consapevoli dei limiti ma non vivono i propri limiti come limitanti una esistenza più piacevole ed autonoma. Ovviamente questo è un percorso e non tutti sono allo stesso livello, ma la traccia è segnata e ci sembra una buona traccia.

La visibilità, la presenza in tutti i contesti con facilità e tranquillità, la condivisione di sempre più  momenti con persone assolutamente ‘normali’, la stessa vita nel condominio, nella città, l’accesso alla rete web  segnano il superamento di un vissuto di emarginazione e di stigma. A questo si accompagna non la negazione del disagio, ma la speranza dettata da un’esperienza di miglioramento.

Non siamo un’Associazione antipsichiatrica ma un’Associazione che vuol capire, conoscere, essere consapevole e partecipe della complessità e a volte contradditorietà del mondo che si occupa di curare il disagio psichico e dare un contributo di conoscenza ed esperienza originale. Ci sembra di riuscirci.

 

 

Ricordo come di consueto (e ripeto quanto detto nelle precedenti relazioni perchè sia chiaro alle persone nuove che leggeranno questa relazione) che I nostri ‘sostenuti’ sono i protagonisti ed il motore della nostra Associazione. Essi sono utenti psichiatrici in contatto coi servizi ma sono anche persone che non hanno più contatti o non hanno mai avuto contatti. Persone in difficoltà, uscite da lunghi percorsi in comunità terapeutiche o da anni di solitudine ed isolamento e sofferenza,  persone che si sono smarrite o sono state smarrite. Ma anche persone che si possono smarrire in una rete di supporto insufficente nel territorio o non adatta a quella particolare situazione. La crisi economica esaspera la sensazione di precarietà e il sostegno diventa indispensabile là dove servizi pubblici sono in difficoltà o meno presenti.

 

Questa relazione verrà come di consueto inviata ai sostenitori, al Celivo e pubblicata sul nostro sito  insieme al bilancio.

Passo  alla descrizione

AUTO-AIUTO

 

L’auto aiuto con le nostre particolari caratteristiche continua. Voglio sottolineare come il nostro AA non abbia facilitatori esterni, non comporti spese di tecnici, continui anche quando volontari più esperti, come la scrivente, è assente, come siano i partecipanti a funzionare da coordinatori a turno, come sia mantenuto dagli stessi un setting preciso, come l’ascolto  e il rispetto dell’altro siano alla base e talmente penetrati e condivisi dai partecipanti da permettere uno scambio tra persone assolutamente diverse per cultura educazione, esperienze, origine sociale, convinzioni politiche o religiose. Dico questo perché mi ha stupito la crescita di questo atteggiamento negli anni e non lo trovo facilmente in altri contesti professionali o no.

Due sono i gruppi settimanali, hanno partecipato dalle 6 alle 8 persone per 46 volte  nell’anno il martedì e 6 persone il giovedì per altrettante volte. Questo significa che non sono stati fatti solo in periodi di festa. La frequenza è stata costante, alcuni sono usciti altri sono entrati. Le motivazioni delle uscite sono state sempre spiegate senza rotture , temporaneo allontanamento o conclusione del percorso sostituito da un impegno, attività diversa, raggiunta proprio attraverso l’AA.

 

                                  RESIDENZIALITA’

 

I tre appartamenti di cui uno adibito anche  a sede ospitano stabilmente 4 persone. Emilia abita a Voltri centro mentre Federico Silvia, Gabriele abitano in due appartamenti nello stesso condominio. La gestione degli stessi è solo facilitata dalla presenza di una colf o di una volontaria che affianca Sillvia nelle pulizie settimanali. Silvia ha una borsa lavoro per questo impegno. Per il resto l’autonomia è totale, spesa, pasti, mantenimento dell’ordine avviene come in ogni casa. La privacy è assolutamente rispettata , nessuno entra nell’appartamento dell’altro senza una telefonata di preavviso e l’accettazione del residente, io compresa, come tutti i volontari. Del resto la mia abitazione che è nello stesso condominio  è rispettata in modo identico. Tuttavia l’anno 2012 ha visto un aumento di momenti di condivisione nelle abitazioni, il caffè preso insieme, il cineforum il venerdì sera (37 film visti insieme ospitando fino a 8 persone) il cus cus del sabato o la pizza, momenti che mostrano una maggiore apertura, non sempre facile per chi ha difficoltà nelle relazioni. Appartamenti abitati e partecipati quindi, non solo luoghi per stare per proprio conto.

La novità del 2012 è stata l’assegnazione di una casa popolare a Federico, casa distante un centinaio di metri dalla nostra sede. La casa non è ancora pronta né il cambiamento di residenza sarà immediato ma è una nostra gioia il sapere che Federico ha una casa sicura in un ambiente in cui è conosciuto, si trova bene e potrà continuare il suo lavoro con noi oltre che le attività e i divertimenti, e le responsabilità.

L’ospitalità verso esterni ha visto dormire ospiti da noi  da 1 a 7 persone per 40 notti nell’anno.

Non abbiamo mai avuto problemi coi condomini ma semai solidarietà, tutti i residenti sanno ora quali sono i referenti in caso di guasto idraulico, elettrico ecc. ecc. i nostri esperti collaboratori conoscono la nostra Associazione e danno risposte pronte con un occhio di riguardo alle nostre esigenze.

L’esempio della nostra residenzialità che costa poco, risponde ai bisogni, stimola l’autonomia, abbatte pregiudizi, non chiede convenzioni ed è gradita ci sembra un esempio interessante.

Non è definitiva ma Federico è il pioniere dell’uscita dalla Associazione per una sua abitazione definitiva senza separazioni traumatiche e rischi proprio per la validità dell’esperienza che ha fatto con noi.

Abbiamo contattato l’assessorato alla casa per sottolineare la necessità di considerare convivenze e assegnazioni vicine ai punti di riferimento delle persone con disagio psichico. Ci hanno ascoltato? O è stata una fortuna? Bel precedente.

 

LAVORO

 

 

Nel 2012 sono continuate  le due borse lavoro che operano nell’Associazione: Federico il segretario dell’Associazione e  Silvia la collaboratrice della pulizia della sede e dell’appartamento suo e di Gabriele. Emilia provvede autonomamente. Entrambe le borse sono superviste e organizzate dall’UCIL, in particolare da Irene Parmentola che ha mostrato grande sensibilità e comprensione dei nostri bisogni.

Il lavoro di Federico con l’aiuto di Giovanna ha portato alla raccolta di quanto fatto nell’anno, una raccolta di dati sicuramente utile per una riflessione oltre che per una testimonianza della vita dell’Associazione e che allego.

Gabriele continua il suo lavoro nell’orto botanico.

L’inserimento lavorativo come la casa continua ad essere un punto dolente nel cammino di una persona con disagio psicologico, tanto più grave in questo periodo di crisi economica. Ci prepariamo a mantenere le borse che sono fondamentali per le persone ma anche per l’Associazione trovando anche vie diverse se venissero sospese. Sarà argomento di discussione futura.

                             INIZIATIVE E PROGETTI

 

Il CELIVO, nostro punto di riferimento per tutti i chiarimenti che un’Associazione di volontariato richiede, fornitore di consigli e anche di aggiornamenti per i volontari, ci ha portato alla decisione di iscriverci al registro delle Associazioni di volontariato ligure, questo ha comportato un cambiamento dello statuto più formale che sostanziale ( identici scopi, finalità obiettivi e modalità di funzionamento). Siamo quindi iscritti al registro regionale allo scopo di poter partecipare ad eventuali concorsi e bandi riservati agli iscritti. Come più volte asserito non chiediamo convenzioni ma l’esperienza del bando vinto nel 2011 e la sua ricaduta  non solo in benefici ma in conoscenza ed esperienza di tutto il nostro gruppo ci ha portato ad elaborare un nuovo progetto per un nuovo bando indetto dal CELIVO. Questo prevede sia un lavoro di ristrutturazione e abbellimento delle abitazioni sia la produzione di 9 video in collaborazione  con altre Associazioni di volontariato, con il servizio di salute mentale, con le realtà del nostro quartiere (CEP), con la comunità terapeutica Villa Caterina, con l’UCIL. I nove video resteranno una testimonianza patrimonio delle singole Associazioni ma anche finestre di comprensione per un pubblico a volte disinformato. Il progetto ha il nome “abitare nel bello e conoscerci lavorando insieme”. Ovviamente speriamo di vincerlo, molti concorrono, pochi vincono. Ne parleremo il prossimo anno.

Abbiamo partecipato a diversi eventi: alla festa del volontariato di Sestri P. con uno spettacolo al Verdi “Persone e Parole”, ripreso in parte da un nostro precedente spettacolo.

A “festosamente” iniziativa organizzata da più persone del servizio pubblico (in particolare Quarto) con il duplice scopo di portare a conoscenza del pubblico la situazione dell’ex ospedale di Quarto , e di continuare una tradizione di festa in cui le varie Associazioni e centri diurni mescolandosi ai giovani dei giardini di Quinto, si rendevano visibili e conosciute. La festa ci ha visto collaborare sia nei preparativi che con la presentazione del libro di Gnetti, l’intervento di Chiara, lo speakeraggio di Silvia.

Abbiamo partecipato all’incontro di Quarto , i tre giorni di protesta e spettacolo per impedire lo smantellamento di realtà all’interno degli spazi dell’ex manicomio, presentando la nostra associazione con il corto il pesciolino rosso , l’intervento di Chiara e lo spot che abbiamo sul sito.

A proposito del sito finalmente è stato aggiornato grazie alla collaborazione di una volontaria e ora è possibile vedere statuto, attività, relazioni annuali ecc. Ovviamente va aggiornato.

Emilia ha vinto un concorso di poesia e ha potuto essere presente alla festa conclusiva a Modica accompagnata da Gabriella , colei che l’ha ricondotta alla scrittura.

E’ continuato il gruppo di scrittura autobiografica , 37 incontri con la partecipazione costante dei volontari sostenuti. Si prepara un libro per ciascun partecipante.

Abbiamo focalizzato il problema della salute sia con l’aiuto della dietista Federica, di nuovo una volontaria, sia promuovendo la piscina (purtroppo seguita solo da pochi).

Un nuovo spettacolo teatrale  organizzato dalla Gigi Ghirotti ha visto invitati a partecipare i nostri attori e abbiamo assistito ad una godevole rappresentazione.

Molti altri incontri sono stati fatti da alcuni di noi per l’organizzazione del progetto del bando. Siamo più conosciuti ed è facile avere buona accoglienza. Giovanna ha seguito il gruppo disabilità  stimolato dal Celivo che ha portato al progetto utrophia.

Perché possiate avere un quadro completo di quanto fatto allego quanto registrato da Emilia e Federico. Sono i dati del nostro lavoro . Per capirlo bisogna ricordare che i volontari sono sia volontari sia sostenuti volontari.

 

 

associazione prato onlus                 attività anno 2012
contatti telefonici con l’associazione
n. 15  contatti   motivo persone     inviate da
n. 2/3 volontari responsabili conoscenza della associazione Migone Michele
richiesta aiuto Canesi
 solitudine SER.T sampierdarena
colloquio csm voltri
Blanchi
celivo
GRUPPI AUTO AIUTO
46 incontri gruppo del martedì + cena ( 10/12 persone) n. 6 partecipanti
46 incontri gruppo del giovedì n. 6/8 partecipanti
ucil
n.  3     incontri   borse lavoro n. 4 volontari per incontro
borsa lavoro Silvia : n.9 ore settimanali per lavoro di pulizie presso l’associazione
borsa lavoro Federico : n. 9 ore settimanali per lavoro di segreteria presso l’associazione
festa del volontariato
sestri ponente  millemani, gruppo rengers
giugno 3 giorni n. 10 volontari
incontri / attività
1 incontro dietista tutti
17 incontri piscina n. 2  volontari
9 incontri lezioni di pittura ( zucca) n. 1  volontari
13 incontri lezioni di creta  (gigi ghirotti) n. 1  volontari
8 incontri teatro (gigi ghirotti) n. 3  volontari
1 incontro università scienze infermieristiche n. 1 volontari
5 incontri FADIVI n. 5 volontari
4 incontri ALFAPP n. 4 volontari
2 incontri SER.T SAMPIERDARENA n. 2 volontari
biblioteca gallino n. 2 volontari
2 incontri assessorato case popolari n. 2 volontari
1 incontro avvocato robotti n. 2 volontari
2 incontri CNU (comitato nazionale utenti) n. 2 volontari
20 incontri uffici: red, anagr., comm., multe, furti, s. Sanitari n. 3  volontari
1 incontro cooperativa “il rastrello” n. 2 volontari
banco alimentare n.1 volontari
n. 37      incontri  scrittura autobiografica prato n. 10 volontari
37 film cineforum n. 8 volontari
celivo 
n.  15   incontri  gruppo disabilità n. 2 volontari
progetto utrophia
bando 2013
2 giorni corso informatica n. 1 volontari
30 incontri bando celivo   2012                                                tutti
residenzialità
4 persone residenti
n. 40 pernottamenti    1 / 7 persone ospiti
incontri sull’ abitare
n. 37 incontri in sede 12 / 15 volontari
accoglienza / colloqui
n. 10 incontri in sede 2/ 3 volontari
n. 145 colloqui individuali in sede e a domicilio per valutazione necessità psicologiche
10 persone n. 3 volontari
ferie / feste
CAPODANNO tutti + 8 ospiti
GRIGLIATA n. 14 volontari
FESTA CUS CUS n. 9 volontari
4 giorni VACANZE SENESI n. 10 volontari
FESTA DI NATALE  tutti + ospiti
eventi a cui abbiamo partecipato
4 incontri festosamente tutti
4 incontri quarto pianeta (quarto) tutti
presepe gigi ghirotti n. 4 volontari
pittura steineriana n. 2 volontari
teatro dialettale n.3 volontari
cinema palmaro n. 2 volontari
pinacoteca savona n. 6 volontari
mostra pittura “casa nostra” n. 4 volontari
eventi prato
2 giorni CONCORSO POESIA A MODICA n. 2 volontari
TEATRO GIGI GHIROTTI n. 5 volontari
TEATRO VERDI        “PERSONE PAROLE”  TUTTI
MODIFICA STATUTO 
ISCRIZIONE REGISTRO REGIONALE

 

Come si vede non mancano le feste e gli svaghi che questo anno ci hanno portato anche in toscana e la cui testimonianza è un piacevole corto  “vacanze senesi” veramente specchio delle nostre brevi ma intense e calde ferie in un posto splendido.

A questo punto ho l’obbligo di ringraziare i volontari che questo anno si sono veramente impegnati nei modi più diversi, da Sergio Zucca che da lezioni di pittura a Silvia a Mariella Bacchelli sempre disponibile, a Gabriella Veardo attenta ed interessata sempre, ben oltre il lavoro di scrittura autobiografica che conduce, a Massimo Rossi che ci ha accompagnato a Siena, a Giovanna, si socia ma anche la volontaria insostituibile e sempre più capace in tutto a Federica che guarda i nostri scarsi progressi sul controllo del peso ma non demorde, a Lia, Angela, Gabriella Migone e tanti altri che in modi diversi continuano ad aiutarci. Come faremmo senza la disponibilità dei revisori dei conti (Cinzia sempre pronta ad ascoltarci e lavorare per noi)? O la generosità di altri che ci forniscono risorse per noi impossibili?

 

 

                            RIFLESSIONI E CONCLUSIONI

 

E’ stato un anno che ha purtroppo visto la scomparsa di Ebe Ginocchio, nostra amica da decenni, purtroppo si è persa in una solitudine le cui pareti non siamo riusciti a rompere. Ci resta il suo ricordo, i momenti passati insieme felici, in cui era serena e grata, comunicativa e simpatica. E’ stato un lutto per i più vecchi, gli storici, ci siamo ritrovati insieme a sorreggerci e devo ringraziare la sensibilità di Dario Nicora che ha permesso una cerimonia religiosa in suo ricordo e una sepoltura in una tomba in sintonia con Ebe . Andremo a trovarla, resta nei nostri cuori.

 

Per tutti gli altri è stato un anno di crescita, anche con momenti di difficoltà ma con una sempre maggiore chiarezza su se stessi e con un clima di gruppo sereno e solidale. Non ci sono stati ricoveri. Sono state aiutate altre persone. Altre persone sono state meno sole.

 

Concludo ringraziando voi tutti.

 

Il presidente

 

Roberta Antonello                                                       Genova 24 Aprile 2013